E' di Marcello Mascherini, uno scultore triestino, la statua di Minerva posta sulla balaustra della balconata in cima alle ampie scale di accesso all'università di Trieste. La statua femminile domina il mare e tutto quanto la circonda.
La statua si trova in cima alla scalinata di accesso all'università. Il palazzo è stato progettato e realizzato nel pieno del regime fascista con quello stile inconfondibile che fa un poco il verso al razionalismo ma d'altra parte eccede nelle forme e nelle dimensioni per affermare la grandezza e la fama del committente. Tutto ciò è testimoniato dai due altorilievi posti sui muri esterni della grandiosa balconata che si affacci sulla città e sul golfo.
I due altorilievi, dicono le cronache, rappresentano l'uno l'ascesa del fascismo, l'altro la lotta del fascismo e dell'Italia contro le sanzioni comminate dalle potenze occidentali verso l'Italia. Perlopiù sono possenti figure maschili quelle che compaiono. Le donne, assai poche o sono allegorie alate di ideali metafisici o compaiono in forma dimessa e sottomessa anche se non manca la mano galeotte di chi cerca di approfittare della situazione.