le donne del giardino pubblico

Il monumento all'ingresso principale del giardino pubblico Muzio de Tommasini cattura immediatamente l'attenzione del visitatore.

Ma ci sono altre due statue solitarie di donne: la ninfa al centro del laghetto e la statua irredentista Finis Austriae

Domenico Rossetti circondato dalle allegorie del basamento: l'Archeologia, la Poesia e la Giurisprudenza. Sulle spalle un mantello. I maligni dicono che è stata posto lì per nascondere la gibbosità evidente che affliggeva il Rossetti.

Nel centro del giardino pubblico c'é un laghetto dove nuotano alcuni pesci e qualche anatroccolo. Al centro si erge una statua di marmo bianco che rappresenta una ninfa su una roccia che osserva la natura circostante. Il corpo é appena abbozzato ma si riconoscono le fattezze femminili.
Una donna seminuda che rappresenta l'Italia porta come trofeo l'aquila bicipite morente simboleggiante l'impero. Il monumento è un dono alla città di Trieste del Comitato Milanese per la raccolta fondi per i bisogni della guerra in occasione dell'annessione ufficiale della Venezia Giulia all'Italia nel 1921