Le donne del palazzo della Regione

Costruito alla fine dell'ottocento come quasi tutti i poalazzi della piazza, è la sede del Lloyd il potente gruppo economico dell'impero che possedeva navi e cantieri e si occupava di svariati commerci e transazioni finanziarie. Potenza, lungimiranza e sicurezza economica, questo è ciò che deve trasparire dalle statue e dall'insieme decorativo del palazzo.

Il fastigio centrale propone al centro il simbolo del Lloyd affiancato da due vittorie alate a swno nudo e da due giovani fanciulli, giusto per inserire un elemento di innocenza equivoca. a fianco Eolo, Mercurio, Vulcano e Nettuno giusto per scaramanzia

Eolo

Mercurio

Vulcano

Nettuno

Nelle nicchie poste a lato dell'ingresso nel palazzo di nuovo due figure mitologiche seminude con fanciulle e fanciulli a completare i complessi marmorei

Teti, simbolo dell'acqua dolce


Venere, simbolo dell'acqua di mare

Sulla facciata del palazzo del potere economico tanti corpi femminili in pose più o meno audaci, quasi sempre corpi nudi o seminudi.

Non c'è dubbio, anche allora il potere maschile presentava la donna in funzione ancillare. Certo si copriva il tutto con un'ampia dose di ipocrisia rifacendosi alle figure femminili della classicità greca ma in fondo è un tripudio di tette e di culi senza tralasciare qualche giovane fanciullo

Girato l'angolo, sul lato del palazzo che si rivolge verso il mare di nuovo l'omaggio a due figure mitologiche sempre e comunque con le tette al vento

Urano protettrice della poesia e dell'astronomia


Leucotea, protettrice dei marinai e dei viaggiatori