Era il palazzo del governo, sede dell'autorità più importante, rappresentante del potere dell'imperatore. Eppure viene abbellito con fini mosaici di volti femminili somiglianti a ritratti di donne vere, considerando la precisione del disegno, perfettamente identificabili all'epoca. Cosa mi sta a significare ciò? Un tributo onorifico, una disputa per la più bella (ma in genere gli uomini competono fra di loro sul numero di cortigiane, non sulla bellezza della moglie), un tributo al vero potere occulto che stava dietro al vanesio mondo dei maschi. A Trieste potrebbe essere quest'ultima ipotesi quella più convincente.

Sono uno diverso dall'altro i volti femminili ritratti sul palazzo della prefettura. Quando fu edificato agli inizi del '900 era destinato ad essere il palazzo del Governo. Poi scoppiò la prima guerra mondiale che cambiò i destini del mondo e questi volti rimangono a guardare dall'alto la vita, con il loro sguardo enigmatico.